√ Quali tipi di acari dei tarli esistono?

Approfondimenti

Il Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche sezione Dermatologia dell’Università di Perugia, parlando di uno dei tanti casi di attacco del parassita pyemotes, riferisce che “il classico trattamento attuato con antitarlo nel tentativo di eliminare l’acaro molto attivo in riproduzione nell’abitazione della paziente, ha in realtà indotto il peggioramento delle lesioni cutanee prodottesi a seguito delle punture del parassita, senza debellarlo. La presenza di tarli, n.d.r.) all’interno del legno fa sì che l’acaro scleroderma penetri per svolgere la sua azione parassitaria sulle larve rimanendo così protetto da eventuali insetticidi sparsi nell’ambiente: questo fatto causa resistenza dell’insetto ai trattamenti e continue recidive dell’infestazione”.

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Scleroderma

Sclerodermus domesticus

Cos'è lo scleroderma?

È un microimenottero simile alla formica, lungo circa 3-4 millimetri, dalla forma stretta e allungata, di colore scuro. Le femmine sono prive di ali a differenza dei maschi; questi ultimi sono così rari da far supporre che la riproduzione avvenga per partenogenesi, cioè che le femmine si autoriproducano, generando solo femmine.

Come si comporta?

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Pyemotes

Pyemotes ventricosus

Cos'è Pyemotes?

È un acaro prostigmato appartenente alla superfamiglia Pyemotoidea e alla famiglia Pyemotidae; fino a qualche anno fa era considerato tipico delle granaglie mentre oggi è ampiamente diffuso nelle abitazioni con un ciclo biologico strettamente correlato a quello dei tarli del legno

Come si comporta?

Dove si nasconde e come si comporta?

E' pericoloso per l'uomo?